L'architettura

Questo meraviglioso castello è costituito da un corpo a pianta quadrilatera composto da quattro maniche coperte da un tetto in coppi. Sono presenti due particolari torri angolari rotonde ( risalenti ad un impianto più antico della costruzione) a lato della facciata principale. Ancora più singolari sono le due torrette pensili sormontate da cupolotti ai lati del prospetto settentrionale che ne sanciscono la singolarità estetica a scapito della classica struttura di castello rurale. L’unicità e la singolarità di questa struttura architettonica nascono dalla commistione di stili che il castello stesso rivela alla sua vista destabilizzando un attento osservatore e cultore delle bellezze degli stili decorativi; i prospetti sud ed ovest, infatti, e la torre angolare che li separa, sono stati visibilmente rimaneggiati sicuramente nell’ottocento con uno stile neogotico, mentre la meravigliosa facciata che apre sul giardino, quella settentrionale, è quasi certamente un rifacimento collocabile nella metà del seicento così come le due torrette pensili che danno risalto a questo imponente ingresso. Buona parte del giardino occupava quasi certamente l’area a nord, mentre ad est ritroviamo il quarto frontone non intonacato che a differenza dei prospetti interni non presenta vistose tracce dei tamponamenti delle finestre ogivali di epoca quattrocentesca. Un’ipotesi di intervento per ordine di urgenza si snoda in due fasi: la prima in cui determinante è il ripulimento della struttura sia dai detriti accumulatisi al suo interno, sia dei depositi di materiali di rifiuto apportati dall’inciviltà della gente locale. La messa in sicurezza della struttura portante attraverso il consolidamento dei muri e l’allestimento di una nuova copertura. La seconda fase di intervento vede realizzarsi la riqualificazione e la rifunzionalizazione del castello.